giovedì 19 febbraio 2015

Congiura dei Lampugnani- Francesco Hayez


Congiura dei Lampugnani- Francesco Hayez (1826)

Il soggetto è tratto dalla storia milanese, e si riferisce agli avvenimenti del 1476.
Hayez rappresenta il momento immediatamente precedente all'epilogo di una congiura capitanata dal giovane protagonista dell'opera (quello in primo piano a sinistra) e dai suoi due compagni, che nel giorno di Santo Stefano, decidono di uccidere Galeazzo Maria Sforza, tiranno che opprimeva Milano.
La congiura avrà un finale drammatico: i giovani uccideranno Galeazzo, ma saranno uccisi a loro volta, appesi per il collo e massacrati alle porte di Milano.

I giovani rappresentati costituiscono un nobile ''exemplum virtutis'' (esempio di virtù) che deve ispirare i cittadini in ogni tempo; in particolare Hayez vuole sostenere i moti carbonari, e affiancarsi a quelle tensioni legate al processo risorgimentale guidato, sostanzialmente, dalla volontà di liberarsi dalle oppressioni e dallo straniero da parte dei cittadini italiani.

L' opera è molto suggestiva e porta il fruitore ad una immedesimazione grazie all'alternarsi di parti fortemente adombrate (soprattutto sulla destra), e colpi di luce (ad esempio il ''raggio'' che illumina il protagonista).
Questa suggestione porta il fruitore a sentirsi partecipe dell'opera e della tensione del momento; ad aumentare l'apprensione sono le espressioni dei giovani, che sono ancora dubbiosi su quello che stanno per fare, e l'invocazione di Colamontano (il personaggio di spalle, un illuminista noto del tempo), che invoca Sant' Ambrogio pregandolo di aiutare i giovani a compiere la loro impresa.

La tensione è, inoltre, somatizzata sui corpi dei giovani, e la si percepisce dalle pose che assumono; tuttavia, la loro postura sembra troppo esagerata, quasi come se stessero, recitando (tanto è vero che il pittore dipinge i giovani ispirandosi al teatro di Verdi, come si può notare dai costumi indossati dai protagonisti, dalla scelta di rappresentare l'interno della chiesa gotico, anche se questa era una chiesa barocca, e dalle posture assunte).

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